L’edificio si presenta come una figura ellittica poggiata su una collina artificiale, simile a un’astronave architettonica che sta atterrando. Sprofondato in un cratere artificiale l’intero complesso appare solamente nella parte superiore, raccordato al terreno tramite una corona di verde. Il campo da gioco si pone a un livello più basso rispetto alla quota di campagna. La curvatura delle tribune nasce da precise regole matematiche tramite un sistema radiale di 26 assi che ottimizza la visibilità per gli spettatori. La struttura, a forma di fiore, è costituita da 26 settori che garantiscono la funzione di sicurezza, in quanto ogni petalo è distanziato dall’altro da circa 8 metri. L’impianto d’illuminazione è diffuso lungo tutto il perimetro della copertura, rendendo il fabbricato il primo stadio al mondo privo di ombre sul campo durante le partite in notturna. La struttura viene chiamata infatti “l’astronave” per la sua particolare forma che diventa magica con l’illuminazione serale. La copertura in acciaio inossidabile e teflon protegge gli spettatori dalla pioggia e dai raggi solari pomeridiani.
Crediti fotografici: Milan Ingegneria