Stadio del Nuoto -

Il progetto è impostato su tre punti cardine: ecosostenibilità, autosufficienza energetica e innovazione tecnologica.
Il nuovo stadio per il nuoto ospiterà nel 2026 le gare acquatiche dei XX Giochi del Mediterraneo. Avrà una forma architettonica che si ispira ai bastioni, disponendosi su tre livelli che degradano verso il mare seguendo l’andamento del terreno con una grande copertura a doppia curvatura. A livello costruttivo, si prevede di utilizzare il legno ingegnerizzato nelle strutture portanti, lasciate a vista, e materiali locali per finiture che si devono ben adattare al contesto. Il suo inserimento ridisegna un’area circostante bisognosa di intervento: una nuova piazza urbana lo collegherà alla Torre d’Ayala, integrando nuove aree di parcheggio. Tutte I numeri dell’impianto sono importanti: 12.000 saranno i mq interni di un palazzetto che destinerà alle competizioni acquatiche due vasche olimpioniche regolamentari da 50 metri. Una sarà interna, circondata da tribune per 980 spettatori, l’altra sarà esterna, con ben 1.000 posti per gli spettatori. Entrambe sono dimensionate per ospitare competizioni internazionali di nuoto, ma anche le partite di pallanuoto. Il progetto vincitore prevede anche la realizzazione di un nuovo molo che permetterà di sfruttare il mare per la pratica del nuoto in acque libere con accesso diretto dall’impianto.
Nazione:
Tipologia: SPORT
Progettista Architettonico: SPORTIUM
Inizio Lavori: 2024
Fine Lavori: 2026
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