COMPLESSO LA FILANDA -

Il progetto del nuovo quartiere sostenibile nasce dalla riqualificazione di un'ex distilleria.
A seguito della chiusura dell'area industriale, il Comune ha sviluppato un intervento urbanistico che punta sulla sostenibilità, premiando quindi il recupero delle acque, i bassi consumi, i mix funzionali e la qualità estetica.
Il 70% dell’area è destinata agli usi pubblici per parcheggi, verde e percorsi; il 50% dei nuovi volumi offre spazi alla residenza, il 25% al commercio, il restante 25% a servizi e uffici; 14.000 m2 di giardini pensili e 132 kW di pannelli fotovoltaici approfittano di parte della grande piazza coperta. La relativa lontananza dal centro storico suggerisce infatti la necessità di spazi per la socialità. Le forme organiche del complesso sono allusive alla città storica gotico-medievale. La consistenza laterizia costituisce un richiamo al panorama del cuore cittadino faentino. Le murature d’involucro, altamente prestazionali, non risultano complesse quanto a stratigrafia: l’epidermide esteriore a vista, costituita da conci posati mediante colla su intonaco rustico, propone corsi orizzontali con fuga di 8 mm, arretrata rispetto agli allineamenti esterni e in malta grigia; 40 cm di muratura in blocchi capaci di elevati rendimenti energetici posati con collanti termici costituiscono l’ulteriore e definitivo supporto al tradizionale intonaco interno.

Crediti fotografici: Alessandro Bucci Architetti
Nazione:
Tipologia: RETAIL
Progettista Architettonico: ALESSANDRO BUCCI ARCHITETTI
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2011