SHANGHAI GRAND OPERA HOUSE -

A Shanghai, in Cina, lo studio norvegese Snøhetta si prepara a firmare la nuova Grand Opera House che, attraverso la sua estetica, la sua funzionalità e la sua ambizione culturale ed ecologica, si propone di attrarre artisti e visitatori e da tutto il mondo.
Il progetto, frutto di un concorso internazionale, è stato concepito per diventare uno dei fulcri del nuovo piano urbanistico per Shanghai, che mira a collocare la città in prima linea nel mondo, economicamente, scientificamente e culturalmente. Il progetto verrà realizzato nel cuore della città, nel quartiere di Houtan, lungo il fiume Huangpu, dove nel 2010 si è tenuta l’Esposizione Universale, e oggi sempre più orientato verso un profilo ecologico e a basse emissioni di carbonio. Proprio la sua posizione, a ridosso del fiume, e la distribuzione radiale del paesaggio e dei percorsi, permettono di percepire la nuova architettura come un volume unico, fulcro delle arti, che incarna nella sua distintiva forma il concetto di movimento. Il tetto di forma elicoidale, che evoca un ventaglio, infatti, cattura il dinamismo della danza e del corpo umano, dando vita all’elemento maggiormente caratterizzante del progetto, una sorta di scala a chiocciola che collega terra e cielo e che permette ai visitatori di ammirare lo skyline cittadino e il fiume. Inoltre, la copertura si propone non solo come luogo di incontro ma anche come un vero e proprio palcoscenico, adatto ad ospitare sia eventi di grandi dimensioni sia i visitatori di ogni giorno. 

Al suo interno ospiterà tre auditorium: il primo, sarà situato nel cuore dell’edificio e avrà una capienza di 2.000 persone, mentre il secondo, da 1.200 posti, sarà destinato alle produzioni più piccole. Infine, il terzo, da 1.000 posti, sarà destinato agli spettacoli sperimentali. 

Crediti fotografici: Snøhetta
Nazione:
Tipologia: CULTURA ED EVENTI
Progettista Architettonico: SNØHETTA
Inizio Lavori: 2019
Fine Lavori: 2023
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