La richiesta del committente era la realizzazione di uno spazio di collegamento tra i due
edifici già esistenti all’interno del campus della Forgiatura oggetto dell’intervento: la Forgia
e La Tecnica, spazi tra i più rappresentativi dell’originaria realtà industriale, rigenerati dal
progetto dello Studio Giuseppe Tortato valorizzando le strutture in ferro esistenti e
portando all’interno luce e verde.
L’idea dell’architetto è stata quella di realizzare un edificio altamente rappresentativo,
permeato dalla luce e dal verde.
Sono state realizzate quindi 4 capriate metalliche con luce netta, da pilastro a pilatro, di
oltre 22 mt, ciascuna suddivisa in tre campate di forma triangolare (che richiamano le
coperture già esistenti), poste a circa 5 mt di distanza le une dalle altre: si tratta di veri e
propri “ponti” di collegamento tra i due edifici, senza alcun pilastro intermedio, se non
quelli poggianti sulle paratie del parcheggio, che generano una grande Hall interna alta
fino ad 8 mt, completamente permeata dalla luce.
La copertura, ideale proseguimento della Tecnica, si apre verso via bianchi creando un patio
sistemato a verde, visibile sia dall’esterno dell’area che dall’interno del nuovo edificio.
Il Prisma ha progettato l’architettura degli spazi interni dei
cinque edifici, interpretando i bisogni di dipendenti e visitatori. Gli uffici sono solo uno dei
tanti luoghi in cui lavorare, infatti, spazi sempre più convergenti permettono di attivare
diverse modalità lavorative, migliorando la produttività. Lo spazio fisico attiva le esperienze
digitali e fa interagire luoghi, persone e cose.
Crediti fotografici: Giuseppe Tortato Architetti
Pubblicato su Modulo 412, marzo/aprile 2018