Gli spazi pubblici e di rappresentanza della scuola sono ricavati dal macello esistente, mentre gli ambiti funzionali sono ottenuti grazie ad un ampliamento che utilizza parte dell’area esterna del lotto. 
Tali spazi didattici (aule e cucine) vengono distribuiti attorno a piccole corti interne e sono coperti con un sistema di tetti dotate di forme e inclinazioni caratteristiche e rivestiti in lastre di cotto. 
Il sistema di aperture previste in copertura, unitamente alla presenza dei piccoli patii consentono un’adeguata illuminazione e ventilazione naturale degli ambienti interni. 
L’edificio, dal punto di vista bioclimatico, fa riferimento al funzionamento tradizionale delle architetture vernacolari della Spagna del Sud, basato sull’elevata inerzia termica dell’involucro e sull’ottimizzazione della circolazione dell’aria. 
La sensibilità dei progettisti si riflette nell’attenta lettura del contesto storico e nella capacità di reinterpretarlo in chiave contemporanea con estrema attenzione e rispetto, attraverso l’intergrazione esemplare in temini tipoloigici, morfologici e materici, instaurando un dialogo stimolante tra l’esistente e il nuovo in grado di rafforzare le relative peculiarità.