Questa semplice e precisa strategia risolve il duplice obiettivo di porosità a livello comunicativo e di connessione con il contesto urbano con la definizione di un ambiente di apprendimento protetto e riparato.
Alla base un grande basamento contiene una sala da concerto, un teatro di posa e numerose sale di esigua dimensione per le performance. Il podio è immaginato e realizzato come un pesante e solido piedistallo, una massa gigantesca di pietra scavata e cesellata, sviluppata su più livelli e aperta al pubblico.
La piattaforma crea un insieme eterogeneo di spazi capaci di accogliere una collettività multiforme e variegata, su cui affondano i tre blocchi rettangolari accademici, all’interno dei quali si accede per mezzo di un unico punto.
Una palestra, una libreria sono sospesi tra gli edifici, collaborando alla copertura della piazza sottostante e al mantenimento di adeguate condizioni termiche e luminose all’interno degli ambienti di istruzione.
Crediti fotografici: Patrick Bingham-Hall