Lo studio ha dato vita a un progetto “introverso” in cui le varie parti costruite hanno il loro fulcro in uno spazio verde ricavato tra il nuovo corpo direzione/espositivo e il capannone esistente, in una scelta che vuole porre la natura al centro di un progetto ad alto contenuto tecnologico.
A caratterizzare il progetto due elementi forti: il lungo e articolato percorso trasversale al primo piano e una spina dorsale che scorre parallelamente al fronte est. Un’ampia passerella vetrata connette idue volumi. Il nuovo corpo direzionale a tre piani è rivestito da pannelli lignei che formano, sul prospetto est, una cornice aggettante che racchiude la facciata a due livelli degli uffici dirigenziali.
Il rivestimento in lamiera ondulata unifica i nuovi corpi con quelli esistenti con la sola eccezione dell'alto volume del nuovo magazzino automatizzato in colore grigio scuro.
Crediti fotografici: Daniele Domenicali