L’edificio originale e l’ampliamento sono differenti fra loro per scelta dei materiali, per le componenti cromatiche e per forma: geometrica e statica nel primo caso, fluida e organica nel secondo.
La caratteristica in comune è l’impronta materica e compatta all’interno del denso paesaggio urbano.
La facciata principale dell’ampliamento ha un aspetto dinamico, realizzato con 700 pannelli lavorati localmente di FRP (fibre a matrice polimerica), simili a fasce orizzontali increspate, sensibili alla variazione della luce.
All'interno dei pannelli, infatti, sono inglobati dei cristalli silicati provenienti dalla Monterey Bay che riflettendo la luce naturale permettono alla facciata di cambiare colore e sfumature nel corso della giornata e in base alle condizioni atmosferiche.
L’ampliamento, aggiunto all’edificio senza soluzione di continuità, è un corpo di dieci piani che ospita oltre 15 mila metri quadri di gallerie interne e all’aperto per ospitare la famosa collezione del museo.
Crediti fotografici: Snøhetta.