Landscape Rispettare e valorizzare il paesaggio, altamente scenografico visto dalla sommità della collina su cui sorge l’edificio, è stato un punto fermo delle varie linee progettuali prese in considerazione: l’altezza rispetto al suolo è stata controllata annegando la costruzione nel terreno, cosicchè la connessione visiva tra il paese e l’acqua resta ininterrotta.
Inoltre, in questo modo, grazie all’uso del vetro, è stato di fatto progettato un padiglione immerso nel paesaggio, concentrando i suoi aspetti funzionali nel piano interrato.
Risultato è un edificio non solo rispettoso dell’intorno, ma capace di arricchire l’area di un’immagine architettonica piacevole e di mettere la natura a disposizione dell’uomo.
Geometrie
I limiti esterni del progetto sono forzati dal sito su cui si trova. La normativa, infatti, obbligava il rispetto dell’allineamento rispetto al lotto di costruzione, portando a una planimetria irregolare con geometrie complesse.
Per risolvere questo problema è stato ricavato un grande spazio centrale, la cui dimensione è definita dal raggio di curvatura necessario per manovrare una canoa, in cui concentrare il programma dell’edificio: si tratta di uno spazio multifunzionale dove alternare attività didattiche, allenamenti, eventi.
Gli spazi interstiziali, risultanti dalla sottrazione volumetrica tra il limite esterno e questo vano centrale, ospitano le funzioni secondarie. In queste stanze perimetrali si trovano una palestra, delle camere da letto, gli spogliatoi e alcuni uffici.
In sezione, l’elemento generativo del disegno architettonico è la risoluzione del dislivello presente tra la parte a monte e quella a valle del lotto: conformazione del territorio che consente due accessi separati. L’entrata principale in corrispondenza della rampa e quella secondaria, per le barche, al piano di sotto. La rampa di accesso, oltre ad essere l’elemento architettonico scenografico del progetto ed a collegare i due livelli dell’edificio, offre anche il pretesto per bucare il solaio superiore e consentire l’entrata di luce naturale.
Tecnica costruttiva
Le tecnologie costruttive, al pari dei materiali, valorizzano le produzioni locali. Sono utilizzati elementi standardizzati e prefabbricati in acciaio, presi dalla tradizione agricola e dalle strutture per l’allevamento del luogo.
Il progetto strutturale, di per sé, fornisce l’immagine dell’edificio: un padiglione dall’aspetto high-tech che mostra l’attività al suo interno grazie alle pareti vetrate e consente di mergere l’attività sportiva con il paesaggio.
Crediti fotografici: José Maria Sánchez García