Il padiglione è uno spazio triangolare di 43 metri quadrati, circondato da pareti alte 4 metri costruite con blocchi di cemento. Il trattamento delle pareti, grezzo esternamente e rosa chiaro (RAL 3015), introduce il tema del progetto: la separazione tra interno ed esterno.
A mettere in contatto i due ambienti è un ingresso circolare con un diametro di due metri e un oblò più piccolo, di 60 centimetri di diametro, posizionato a circa 2,8 meri dal livello del suolo.
La separazione tra interno ed esterno del padiglione dà vita a un piccolo spazio dove la pressione urbana della città viene assorbita e temporaneamente sospesa. Se esternamente le pareti si prestano infatti a diventare una superficie espositiva, pubblicità e graffiti, internamente ospita un silenzioso “frammento di diserto” che conserva il ricordo dell’origine della città.
Il dolce pendio interno può accogliere qualsiasi cosa perché il padiglione non suggerisce un’attività specifica, né cerca di prevederne una.
Crediti fotografici: Juan Benavides, LGM studio & Luis Gallardo