Il sito della struttura in cemento armato di otto piani si trova adiacente a un ex edificio Rolex completato nel 1984, che ha sostituito il centro operativo dell'azienda. Le aree comuni dell'edificio sono state progettate e allestite da Kuma. Tra questi, due lobby pubbliche e un salone per il personale e un giardino pensile nella parte superiore.
Un piccolo atrio inferiore adiacente all'area di parcheggio riceve la luce del giorno dall'alto, ed è dotato di un giardino roccioso e di una scala aperta che sale all'atrio superiore e all'adiacente area del servizio clienti. Una passerella diagonale conduce dalla strada all'ingresso pedonale a livello stradale, con vista sul parcheggio da un lato e sull'acqua dall'altro. Facendo eco alle lobby accatastate, la sala del personale al settimo piano e il giardino pensile sono anch'essi collegati con scale e verde condiviso. L'integrazione della natura è particolarmente evidente alla base dell'edificio, dove tre livelli radianti ospitano piante e una piscina riflettente. Ogni piattaforma è contenuta da muri in pietra che somigliano ai bastioni di uno storico castello giapponese, le impiallacciature in pietra a secco - il granito blu dell'Oregon - sono applicate con clip su una sottostruttura in cemento. Oltre a mediare la pendenza del sito, i livelli strombazzati gettano le basi per la forma a spirale dell'edificio soprastante. Sottolineando il profilo del progetto, delle feritoie di 40 cm di profondità, realizzate in alluminio anodizzato a grana di legno, avvolgono l'edificio e forniscono ombra. Nell'atrio inferiore, le strisce di granito locale fiancheggiano le pareti, incorporando il banco della reception. Al piano superiore, la pietra è stata sostituita con il legno. L'attenzione ai dettagli rispecchia la tecnologia di precisione dei segnatempo Rolex. Nella sala del personale, le doghe di legno più larghe si susseguono dolcemente dalle pareti al soffitto, creando uno spazio rilassato, simile a un bozzolo. Discendenti dal tradizionale koshimado giapponese, le feritoie sono la firma dell'architettura di Kuma, trasformate, nel corso della sua carriera, da verticali a orizzontali e da legno a pietra o metallo.