Su 4.200 delle 6.000 finestre sono situate 12 microlampade composte da tre LED (uno verde, uno rosso e uno blu) che accoppiandosi formano uno spettro completo di colori.
La torre, di forma trapezoidale, di notte offre uno spettacolo di luce impressionante grazie alle variazioni di forme e colori che possono essere applicate rapidamente a ogni finestra, creando l'impressione del movimento.
Ma non si tratta solo di un giocattolo luminoso dalle dimensioni strabilianti: la Rogier Tower è in realtà la più grande installazione interattiva permanente di Bruxelles.
Pensata per un uso permanente e per progetti speciali, la struttura è stata inaugurata il 21 novembre 2006, ma il vero lancio internazionale avviene con l'istallazione "Touch". In quell'occasione, dal 22 dicembre '06 al 15 gennaio '07, attraverso un touch screen posizionato davanti all'edificio, il pubblico poteva modificare colori e motivi geometrici della facciata attraverso una semplicissima interazione.
Il successo del progetto ha portato la RogierTower a diventare uno dei nuovi simboli del paesaggio bruxellese accanto all'Atomiom.
Crediti fotografici: Pierre Dubrunfaut, Georges De Kinder, Marie-Françoise Plissart