L’edificio è diventato un centro polifunzionale, nodo di interscambio culturale tra Cina e Italia. Il progetto si propone di creare un punto di riferimento verde e vitale, pur conservando al contempo l’aspetto originale del volume.
La sua realizzazione segue infatti i principi metaforici dell’”agopuntura”, che prevedono di intervenire in modo mirato e strettamente relazionato con l’edificio esistente.
Durante la fase di progettazione, è stata riservata una grande importanza al rapporto di comunicazione e interazione tra l’Italia e la Cina, allo scopo di definire gli spazi interni e dare vita a un’esperienza visiva innovativa. L’intero processo di progettazione è stato guidato dalla filosofia del Bosco Verticale. L’integrazione tra i diversi concetti ha reso possibile portare uno stile di vita completamente nuovo a Shanghai.
Crediti fotografici: Stefano Boeri Architetti