RESIDENZE VIA MELLONI -

Una schizofrenia controllata rinnova una palazzina anni ‘30, stanze a cielo aperto ridisegnano il fronte nascosto di un'architettura a due facce.
L'intervento si configura come un processo di adeguamento architettonico e funzionale che investe la città esistente di uno spazio che ha una migliore abitabilità (nuovo ascensore, terrazzi, ecc) e che accentua il suo doppio carattere di essere un'architettura della strada (il fronte composto su via Melloni) ma anche un'architettura del retro, più intima, informale, aperta e abitabile. 
L'immobile in oggetto risale agli anni '30 ed è costituito da 4 piani fuori terra più un piano interrato e un sottotetto. Ogni piano misura circa 180 mq tranne il piano terra che ha visto ampliamenti recenti con la costruzione di una struttura a 1 piano fuori terra senza interrato. 
L'intervento in oggetto si divide in tre parti. Un intervento di risanamento conservativo che riguarda l'intero immobile dal piano interrato al piano terzo compreso. Un intervento di ristrutturazione edilizia che riguarda l'SLP fuori sagoma del piano primo, secondo, terzo e quarto. E infine un intervento di recupero del sottotetto a fini abitativi che riguarda l'attuale sottotetto (quarto piano) già in parte reso abitabile.
L'intervento di risanamento conservativo vede il rinforzo strutturale delle solette, una diversa disposizione interna degli ambienti e una variazione di destinazione d'uso che, generalmente, vede la residenza prendere il posto di una serie di uffici di piccola taglia distribuiti ai piani. Dal punto di vista impiantistico l'edificio è stato totalmente rinnovato. Le scelte architettoniche e di linguaggio si uniformano a questa filosofia e la attuano attraverso strumenti differenti.
Crediti fotografici: Carola Merello
Nazione: ITALIA
Tipologia: RESIDENZA
Progettista Architettonico: BARRECA LA VARRA
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2012