L'edificio residenziale di 62 unità abitative presenta alloggi con distribuzione a pianta libera e ampi terrazzi. Le coperture sono concepite per ospitare un sistema di tetti-giardino secondo un concetto di vera e propria agricoltura urbana. La vegetazione è presente anche in facciata e nel giardino-corte dell'intero complesso. Il fabbricato fa largo uso (700 tonnellate) di acciaio autopatinabile (corten). Lo si trova impiegato sia con profili HEB300, UPN300 e IPE300, sia con fogli di lamiera da 10 mm di spessore. Questi ultimi sono stati tagliati con tecnologia laser in modo da realizzare delle sagome d'albero, caratteristiche dell'intervento architettonico, ottenute mediante accoppiamento tra forme gemelle per mezzo di piatti disposti trasversalmente. Gli ottanta alberi in acciaio sono prevalentemente utilizzati per il sostegno dei balconi. In questo caso, le sagome sono state opportunamente forate per consentire lo smaltimento delle acque meteoriche e la circolazione d'aria all'interno delle cavità. L'isolamento termico a cappotto si affianca ad un sistema di microventilazione in facciata. L'irraggiamento solare è stato limitato studiando il posizionamento dei terrazzi e della vegetazione.
Crediti fotografici: Beppe Giardino