Il progetto ospita una serie di servizi tra cui il Q-Arts Gallery – con spazi espositivi, laboratori, uffici, locali per la ristorazione e spazi pubblici, nonché due sale cinematografiche per la proiezione.
L’involucro dell’edificio è sapientemente studiato per creare una serie di riferimenti alla materialità ed al contesto, celebrando i materiali che una volta erano il cuore della produzione delle industrie artigianali locali, come la seta e la ceramica, quest’ultima riproposta come rivestimento esterno del fabbricato culturale.
Crediti fotografici: Feilden Clegg Bradley Studios