Il progetto è il risultato della politica di Amanda Burden, direttrice del City Planning of New York, che mira alla promozione dell’architettura attraverso l’ottenimento dei diritti aerei da negoziare in accordo con il quartiere al fine di costruire al di là del regolamento di zona (Uniform Land Use Review Procedure – ULURP).
Lanciato dal promotore Albert Kalimian, sviluppato da de Portzamparc nel 2002 sulla base di un lavoro congiunto con il City Planning, il progetto ha ottenuto nel 2003 il permesso per 17.000 metri quadri supplementari.
I lavori, che hanno subito una battuta d’arresto a causa della crisi economica, sono stati ripresi da Equity Residential and Toll Brothers che hanno portato a compimento la Prism Tower nel 2016.
Situata all’angolo tra Park Avenue e la 28th Street, la torre si compone di due parti principali, completate su ogni lato da un padiglione verticale.
Il trattamento prismatico dei volumi permette alla torre di ricevere luce naturale ottimizzando le prospettive su strada con la creazione di ampie viste, conformemente agli arretramenti necessari rispetto a Park Avenue.
Il pian terreno ospita degli spazi commerciali e un piccolo piazzale che integra l’uscita della metropolitana all’interno dell’edificio.
Su Park Avenue è stata mantenuta la continuità tra l’allineamento delle facciate con quelle degli edifici storici limitrofi, come il Metropolitan Insurance Building o il New York Life Insurance Co.
L’accesso ai 269 appartamenti, sviluppati da Equity Residential e situati nei 22 piani inferiori, avviene dalla 28th Street mentre per gli 81 appartamenti situati nei 18 piani superiori, sviluppati da Toll Brothers, avviene da Park Avenue.
Gli affittuari e i proprietari degli appartamenti condividono le attrezzature e i servizi presenti al piano inferiore come la piscina e il centro fitness con sauna e lounge.
Crediti fotografici: Wade Zimmerman.