Il Print di Pietralata è un programma sperimentale di trasformazione urbana che promette di concretizzarsi a quasi quattordici anni dall’avvio del progetto, che ha ottenuto la delibera capitolina del maggio 2006, e a oltre dieci anni dall’approvazione del nuovo PRG di Roma avvenuta nel febbraio 2008. Pietralata si configura come un quartiere simbolo del territorio romano: questa borgata nacque infatti fra gli anni Trenta Quaranta dello scorso secolo per accogliere gli abitanti del centro storico sfollati dagli sventramenti causati dalla guerra; ad essi si aggiunsero ben presto altri abitanti del centro costretti ad abbandonare le loro case divenute ormai troppo costose.
Accanto all’omonimo Forte sorsero così i lotti, costruzioni a uno o due piani che sostituirono le baracche e in cui abitavano i più poveri; poi fu la volta delle case costruzioni a quattro piani destinate ai ceti medi e, nel dopoguerra, i palazzi a cinque piani, abitate dai più abbienti.
Proprio qui visse Pasolini, una figura ancora oggi sentita e celebrata dai residenti.
I piasno di riqualificazione è progettato da ADLM Architetti.