Complessa la realizzazione della facciata secondaria della doppia pelle, che doveva essere leggera e costituita da montanti in acciaio inossidabile sagomati in modo triangolare, disegnati in modo tale da poter essere fissati alla facciata interna principale in alluminio ogni nove piani e sostenere quindi 33 metri di facciata, da resistere ai carichi del vento, elevati data l'altezza, e da avere una forma sottile.
Focus tecnologico: per questo motivo i profili sono stati studiati per essere estrusi, tecnologia innovativa per l'acciaio, e poi rullati, studiando un elemento dalla forma ottimizzata per sostenere la facciata. In questo modo si sono potuti realizzare profili leggeri ma resistenti, diminuire i tempi di approntamento di ogni singolo montante (da 4 ore a 1 ora l'uno), e si sono raggiunte delle prestazioni strutturali dell'elemento elevatissime.
Chiaramente la riduzione dei tempi di produzione e delle quantità di materiali di scarto, grazie all'estrusione, ha ridotto anche i costi della facciata.
La Penthouse, la loggia sulla copertura della torre, era composta da strutture in acciaio e in alluminio che intelaiavano vetri piani e curvi.
I software utilizzati sono stati Autocad 3D e poi attraverso una routine studiata appositamente sono stati preparati i fogli per le macchine a controllo numerico. In questo modo il passaggio è stato diretto verificando da un lato la fattibilità tecnica durante l'approntamento delle soluzioni, dall'altro riducendo la possibilità di introdurre l'errore umano nella riscrittura dei codici dai disegni Autocad.
Crediti fotografici: Murphy/Jahn