Ponte di Genova -

Il Ponte sul Polcevera rappresenta un nodo fondamentale per le connessioni stradali e i trasporti di Genova, della Liguria e del territorio italiano.
Il nuovo ponte si poggia al suolo tramite snelle pile in cemento armato a sezione ellittica di 4 metri per 9,5 metri. La geometria dell’ellisse, con assenza di angoli netti, permette alla luce di “scivolare” sulla superficie, mitigando così l’impatto visivo e la presenza nel contesto urbano delle nuove pile. Il ponte è sorretto da diciotto pile con un passo costante di 50 metri, ad eccezione delle tre campate centrali che hanno un passo di 100 metri. Di grande importanza, dal punto di vista architettonico, è la forma descritta dall’impalcato che richiama la carena di una nave. Il viadotto ha una sezione curva, alta complessivamente 4.80 metri in mezzeria, realizzata con una struttura mista acciaio-calcestruzzo. Lungo entrambi i lati del ponte è presente la barriera protettiva anticaduta ed antivento di altezza 2.50 metri, progettata in vetro con l’obbiettivo di mitigare ulteriormente l’impatto visivo della nuova infrastruttura nel contesto urbano. I corpi illuminanti, a seguito di uno studio specifico sulle ottiche interne, sono stati concepiti ed ottimizzati in modo da garantire elevate prestazioni illuminotecniche, minimizzando la necessità di interventi manutentivi. Il Ponte è pensato come uno “strumento intelligente” in grado di fornire autonomamente dati sul comportamento di tutte le sue parti, nonché informazioni relative al suo stato di esercizio, attraverso un complesso sistema di sensori interni. L’utilizzo di questo sistema permetterà la creazione di una banca dati che potrà essere studiata e monitorata costantemente, diventando inoltre, una base per la progettazione futura di infrastrutture della stessa tipologia.

Nazione:
Tipologia: INFRASTRUTTURE
Progettista Architettonico: RENZO PIANO BUILDING WORKSHOP
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2020