Il progetto ha previsto il risanamento conservativo delle porzioni storiche del complesso e la demolizione e rifacimento dello stabile prospicente via San Pio V che era stato bombardato e ricostruito nel dopo guerra.
Il nuovo corpo di fabbrica, con facciata aggettante in vetro e metallo, evidenzia la nuova funzione universitaria, grazie a un linguaggio architettonico contemporaneo che intende dialogare con l’architettura moderna degli edifici di Asnago e Vender posti nelle immediate vicinanze. All’interno è stata invece mantenuta e valorizzata la corte originale, liberata delle superfetazioni, e recuperata con i materiali e i colori originari. Le esigenze dettate dall’insediamento della nuova destinazione universitaria hanno comportato inoltre un’opera di consolidamento statico generale, con sostituzione e integrazione di parte delle strutture orizzontali e verticali, oltre che la realizzazione delle reti impiantistiche. Per il giardino di 670 mq, il cui progetto è stato curato da Agorà Soluzioni Srl., è avvenuta una riqualificazione sia dal punto di vista della fruizione dello spazio che della presenza del verde.