Il progetto di Heliopolis 21 è partito dall’esigenza di un’opera di bonifica di un’area precedentemente occupata da un’azienda farmaceutica e dalla volontà di costruire un polo per la città in grado di celebrare i valori della giustizia e della memoria. È stata svolta una ricerca che ha fatto dell’eliminazione di elementi superflui per ottenere risparmio di materiali e energie la chiave progettuale. È stato realizzato un polo suddiviso in 4 volumi di altezze e funzioni differenti che richiamassero l’architettura storica pisana e le vicine mura medievali. L’involucro autoportante in cemento armato a basso impatto energetico si somma ad altre attenzioni per le risorse naturali: un apparato di recupero delle acque piovane, un sistema geotermico sperimentale e erogatori plastic-free di acqua pubblica. Il polo permette di evitare l’emissione di 89 tonnellate di CO2 grazie a un sistema di illuminazione intelligente la cui intensità è regolata in base alla luce naturale.