Questa torre è collegata a un ponte che attraversa un’importante direttrice nord-sud – via Merchiorre Gioia – da sempre percepito come un elemento di separazione, quasi un muro, tra questa lunga strada piena di traffico (e quartieri limitrofi) e il parco della biblioteca degli alberi che segna, di fatto, l’ingresso nella sfavillante zona di Porta Nuova. Un’idea di rigenerazione urbana che parte dal recupero in chiave innovativa di un edificio esistente, passa attraverso il totale ripensamento e stravolgimento di un ponte e arriva alla realizzazione di una nuova torre green, questa volta in tutti i sensi. Verrà privilegiato così il riuso dell’edificio esistente rispetto all’alternativa di una demolizione e ricostruzione integrale. Il secondo intervento rappresenta anche uno degli aspetti più visionari del progetto e riguarda la totale trasformazione dell’edificio a ponte che da pesante elemento divisorio diventerà una struttura di collegamento leggera e trasparente, uno spazio aperto per eventi, mostre, esposizioni, tempo libero, e non solo. Infatti, sarà ribattezzato Green House Bridge è conterrà al suo interno una serra delle biodiversità, dove poter vivere un’esperienza immersiva e interattiva tra svariate specie vegetali. Un ponte che non sarà solo un luogo di incontro e un nuovo hub di servizi per la città, ma anche un’estensione sopraelevata del parco adiacente. All’interno del Green House Bridge sono previsti anche sistemi per riciclare i rifiuti e fornire calore e acqua all’intero complesso.