Fondata nel 2015 da Daniel Barenboim e Edward W. Said per promuovere attraverso le arti la pace in Medio Oriente, l’accademia offre oltre a workshop e corsi per gli studenti anche spettacoli pubblici.
La Pierre Boulez Saal, dal nome del compianto compositore contemporaneo, è concepita come uno spazio multifunzionale in grado di ospitare al suo interno fino a 682 persone.
Disposta su due livelli, il piano inferiore presenta un palco centrale di forma ellittica dal quale si irradiano le diverse, mentre al piano superiore una grande balconata senza colonne, anch’essa divisa su due livelli, si proietta verso il centro dello spazio assumendo una forma ellittica che contrasta con quella del piano sottostante.
Gehry ha lavorato a stretto contatto con i fondatori dell’accademia e con l’ingegnere acustico di fama mondiale Yasuhisa Toyota per creare uno spazio con un’acustica impareggiabile.
Per questo motivo gli unici elementi originari mantenuti nel progetto sono state le pareti esterne, il tetto e le grandi finestre che si aprono sia verso la città sia verso il foyer.
Pannelli in abete di Douglas rivestono le pareti e il soffitto creando un ambiente intimo. Al soffitto i pannelli sono leggermente arcuati per aiutare a disperdere il suono. Anche la balconata aiuta a garantire un’acustica e migliore e un suono più equamente distribuito.
Crediti fotografici: Volker Kreidler, Pierre Boulez Saal