PIAZZA GARIBALDI -

Un'area di quasi 60mila metri quadri, con 130 alberi, spazi per la sosta, un anfiteatro, piccoli chioschi, un campo per il calcetto, uno per il basket e un'area gioco. Una piazza, una stazione e un importante nodo di interscambio (vi si incrociano due linee della metro, il trasporto nazionale e ferroviario su ferro e l'alta velocità) rinascono dopo un'importante operazione di riqualificazione urbana.
Dominique Perrault ha concepito Piazza Garibaldi come un insieme di più spazi: da una parte la galleria commerciale semi-ipogea, pensata come un luogo vivo e di scambio, che incanala i flussi verso la stazione centrale e la metropolitana. Dall'altra quello da poco inaugurato: un grande spazio aperto dedicato allo svago, alla sosta e allo sport. Manca da sistemare l'area intorno alla statua di Garibaldi. La luce è la protagonista del progetto filtrando nella "foresta" d'acciaio e generando giochi d'ombra. Penetrando nel pozzo di stazione mette in risalto l'incrocio delle scale mobili, i cui corpi, rivestiti di metalli riflettenti, fanno rimbalzare la luce e la esaltano. L'architetto francese ha con il suo progetto messo ordine ad uno spazio urbano che, prima del suo intervento, era estremamente caotico e frammentato, dominato da un intenso traffico automobilistico. E per mettere ordine ha lavorato appunto sulla divisione degli spazi in modo da moltiplicare le possibilità d'uso da parte dei pedoni. Un grande rettangolo di 360 metri per 165 nato dalla demolizione - agli inizi degli anni Sessanta - della stazione del XIX secolo. La copertura metallica con "vele" di tessuto di policarbonato forato, disegnata a partire dalla figura del triangolo, si pone in continuità con la storia, andando a prolungare idealmente la copertura dell'attuale stazione, opera che ha visto collaborare grandi nomi, come Pier Luigi Nervi, Bruno Zevi e Luigi Piccinato.
 

Nazione:
Tipologia: INFRASTRUTTURE
Progettista Architettonico: DOMINIQUE PERRAULT ARCHITECTURE
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2019