All’interno del Peter Hall Performing Arts Centre trovano posto un auditorium da 400 posti, camerini, uno spazio foyer adattabile che incorpora una grande sala prove, uno spazio espositivo, laboratori, diverse aule e spazi accessori. A caratterizzare la nuova struttura è sicuramente il soffitto dell’atrio/foyer: una griglia diagonale di travi in legno che sembrano fluttuare al di sopra delle ampie pareti vetrate. Il tema strutturale e materico dell’edificio si ispira all’ex sala riunioni del complesso, un tempo cuore del complesso scolastico, che ha fortemente influenzato il linguaggio architettonico dell’edificio nonostante la sua chiara espressione contemporanea. A dominare lo spazio di questo spazio centrale una grande opera tessile dell’artista londinese Victoria Morton che si fonde perfettamente con l’estrema luminosità dello spazio e con i rivestimenti in legno chiaro. L’auditorium, invece, con la sua palette materica e cromatica più scusa, fornisce agli studenti uno spazio più intimo per la danza, il teatro, riunioni, la musica e i dibattiti, avvolgendo il pubblico intorno al palco mentre i sedili, rivestiti in lana, richiamano con i loro colori le cromie del paesaggio naturale esterno, caratteristica che esprime il profondo radicamento del progetto al contesto, ulteriormente enfatizzato dalla creazione di un forte legame visivo tra interno ed esterno.
Crediti fotografici: Philip Vile, Fred Howarth