L’impianto esistente era composto di fabbricati di diverse epoche storiche. Conservazione, riconversione e nuova edificazione sono stati i tre principi che hanno concretizzato l’idea progettuale. Sono stati conservati la torre essiccatoio, simbolo dell’attività industriale svolta dal 1887 ad oggi e la filanda. I due edifici di epoca moderna sono stati riconvertiti in strutture funzionali all’attuale destinazione dell’area. Sono stati invece smantellati tutti gli altri manufatti.
Sono state edificate nuove strutture dalle linee moderne ed essenziali che hanno creato una decisa frattura con gli edifici esistenti, riuscendo tuttavia a mantenere la coerenza architettonica di fondo, garantita anche dalla scelta di due soli materiali: cemento armato colorato nero, plasmato con matrici per tutta la parte inferiore degli edifici e policarbonato color trasparente, che riflettendo i colori del cielo, assume tonalità diverse e contribuisce all’effetto ottico di continuità con il cielo stesso.
Pubblicato su Modulo 412/2018