PATRONAGE LAÏQUE -

Situato all’angolo tra l’Avenue F.Faure e la Rue Tisserand, nella eterogenea zona di sviluppo di Zac di Boucicaut, l’edificio a uso misto accoglie trenta appartamenti per i giovani lavoratori e il Patronage Laïque – centro civico polivalente del 15esimo arrondissement di Parigi.
Nel 2010 la RIVP bandisce un concorso per la realizzazione di una nuova sede che possa ospitare, oltre al suo programma originale, anche trenta alloggi per giovani lavoratori. Il concorso viene vinto dal gruppo formato dai giovani studi MAB Arquitectura e LAPS Architecture con una proposta d’insieme che privilegia il rapporto con a città, instaurando un forte legame con lo spazio pubblico e una continuità tra interno ed esterno che ne accentua il carattere di servizio al quartiere. 
Si sviluppano due differenti programmi all’interno di un solo involucro, integrando in un carattere unitario le due identità, quella pubblica del Patronage Laïque e quella privata della residenza sociale. 
Il Patronage Laïque si apre generosamente verso l’Avenue F. Faure e occupa il piano terra e il primo piano. La trasparenza della sua hall vetrata prolunga lo spazio pubblico verso l’interno dell’edificio, permettendo ai passanti di scoprire dalla strada le attività del centro o invitandoli semplicemente nello spazio caffetteria. 
La residenza si apre più discretamente sulla facciata laterale della Rue Tisserand, dove ha il suo accesso indipendente, e occupa i livelli superiori, dal secondo al quinto piano. L’entrata d’angolo del Patronage sull’Avenue F. Faure ancora fortemente l’edificio al suolo e al quartiere, conferendogli la stessa presenza informale e domestica di un caffè d’angolo. Al di sopra dell’ingresso la facciata in vetro bianco traslucido si apre in una profonda frattura centrale segnata dalla presenza del lucernario vetrato della hall, che lascia intravedere la facciata interna degli appartamenti. 
La facciata laterale su Rue Tissarand, di quattro piani, è realizzata in pannelli prefabbricati di cemento armato di grandi dimensioni, di colore chiaro e dai riflessi metallici, sulla quale risaltano le ampie vetrate delle aperture. Le stesse finestre sono ritmate dalla trama dei giunti verticali che disegnano moduli variabili. La luce zenitale del lucernario amplifica lo spazio a doppia altezza della hall, enfatizzano l’apertura del foyer verso l’esterni. Una scelta che si manifesta tanto di giorno quanto di notte, quando le facciate retroilluminate della prua dell’edificio e dell’attico convertono la struttura in un répaire luminoso sulla strada. 
Il foyer del Patronage Laïque è pensato come uno spazio pubblico all’interno dell’edificio. Il suo programma si sviluppa al piano terra, al primo piano e al mezzanino tecnico, e si articola intorno a spazi a doppia altezza. Queste zone di distribuzione sono concepite per essere liveramene usate in maniera informale e secondo necessità degli utenti al di fuori del programma delle attività. 
Al piano terra, passando attraverso la zona multimedia e la caffetteria, si giunge allo spazio polivalente, una sala per spettacoli con scena, regia e backstage. Questo ambiente è strutturalmente concepito come una doppia scatola isolata da elementi in neoprene che riducono al minimo le vibrazioni sull’edificio e ottimizzano la dispersione acustica. 
Al primo piano il programma include diverse sale di attività e gli uffici del Patronage. Un patio verde illumina la sala per le attività creative e il corridoio di distribuzione del primo piano. Infine, una grande sala dalle tinte calde accoglie le attività di danza, yoga e ginnastica. 
Uno dei principali obiettivi del progetto è stato dare una nuova facciata alla corte interna dell’isolato evitando di elevarsi con un muro cieco. Per questa ragione si è scelto di ritrarre l’edificio dal limite del lotto e aprire verso la corte una nuova facciata interna, colorata e traslucida, caratterizzata da una serie di terrazze continue di distribuzione, esposte a sud-ovest e schermate da persiane in u-glass, che servono i quattro livelli delle residenze, dal secondo al quinto piano. 
Al quinto piano una terrazza comune su Rue F. Faure si affaccia su Parigi riprendendo le idee sull’appropriazione collettiva delle residenze sociali. 

Pubblicato su Modulo 403, Ottobre 2016 

Crediti fotografici: LAPS Architecture
Nazione:
Tipologia: MIXED USE
Progettista Architettonico: MAB ARQUITECTURA | LAPS ARCHITECTURE
Status: REALIZZATO
Inaugurazione: 2015