Situata al centro di un isolato del XIII Arrondissement, su un lotto precedentemente occupato dal théâtre des Gobelins, successivamente convertito nel rinomato Cinema Rodin e poi ancora trasformato in un cinema multisala, la Fondazione si estende su una superficie di circa 2.200 metri quadri e ospita al suo interno uffici, archivi, un centro di documentazione e ricerca, spazi per esposizioni permanenti e temporanee e una sala per proiezioni di 70 posti.
Il nuovo ampliamento è concepito come un volume curvo che sembra fluttuare al centro della corte in cui è appoggiato, ancorandosi in pochi punti.
Lo spazio libero a terra lascia posto a un giardino di betulle, piccolo luogo verde e d’incontro nel denso contesto urbano.
La “creatura organica” a cui dà vita Renzo Piano risponde al programma funzionale e rappresentativo della Fondazione aumentando contemporaneamente la qualità dell’ambiente in cui si trova.
La facciata d’ingresso, decorata con due sculture giovanili di Auguste Rodin, è stata conservata e restaurata. Dietro questa, una prima costruzione simile a una serra, dal quale è già possibile vedere il corpo principale e il giardino, ospita l’ingresso.
La parte superiore dell'edificio principale è vetrata, e questo fa sì che gli uffici della Fondazione, situati negli ultimi due livelli, godano ampiamente della luce naturale.
Crediti fotografici: Michel Denancé, Paul Raftery