Una maglia interconnessa che collega le attività sportive del programma (calcio, tennis, yoseikan budo, ginnastica artistica, pattinaggio e hockey su ghiaccio) con quelle più informali, spontanee e ricreative che vanno ad arricchire la sfera pubblica del progetto.
Dolci pendii, terrazzamenti ed edifici che seguono l’andamento orografico del suolo generano un’area estremamente permeabile con diverse soluzioni topografiche che minimizzano l’impatto visivo del progetto e del dislivello di 12 metri presente tra la sponda del fiume Isarco e la cittadina di Millan all’altezza di Sarnserstrasse.
Posizionando i volumi dei servizi sportivi all’interno dello spazio interstiziale del pendio, il paesaggio non ha barriere visive e architettoniche, consentendo così la piantumazione di specie arboree ad alto fusto e l’utilizzo di tetti.
A sud di Bressanone, il nuovo Parco Sportivo Millan disegnato da MoDusArchitects presenta un nuovo modello di parco pubblico in grado di promuovere le relazioni tra persone, paesaggio e architettura.
Una griglia che collega i punti nodali determina la posizione delle principali strutture sportive reinterpretando il tessuto urbano attuale, modellato da alcune infrastrutture sportive esistenti e dalla maglia stradale della cittadina.
L’obiettivo è quello di creare un’area estremamente permeabile e accessibile ai visitatori delle città e delle zone limitrofe.
Sebbene facilmente individuabile in pianta, la griglia orditrice non rispecchia un andamento geometrico bensì una matrice malleabile, allentata di connessioni da Nord a Sud e da Est a Ovest. Un intreccio di percorsi forma verdi per le attività sportive. Il volume centrale a servizio dei numerosi programmi del parco è l’unica eccezione alla regola. L’accesso per i veicoli e il parcheggio sono relegati ai margini dell’area di progetto e al livello interrato.
La soluzione planimetrica è contraddistinta da chiari percorsi che si sviluppano sull’asse Est-Ovest in sinergia con tutto il programma funzionale del progetto. Gallerie, balconate, terrazzamenti allestiti con sedute e gradonate, danno vita a elementi architettonici dalle molteplici visuali in grado di stimolare diversi livelli di coinvolgimento tra atleti, spettatori e visitatori di tutte le età.
Tutti gli utenti potranno orientarsi facilmente anche a livello visivo, grazie a chiare vie di ingresso e uscita, anche durante gli eventi con una maggiore affluenza.
Gli impianti sportivi condividono un preciso linguaggio architettonico che genera un luogo dall’identità di facile comprensione. I soffitti in legno a cassettoni di cui ogni impianto presenta una sua variante, completano l’esperienza spaziale degli atleti e degli spettatori.
Ambienti caldi infondono un senso di benessere e integrano la logica strutturale dei sistemi orizzontali soddisfando inoltre i requisiti tecnici e acustici. Gli spazi interstiziali che si generano tra il paesaggio e gli interni si sviluppano lungo la passeggiata dell’asse Nord-Sud, accolgono ingressi coperti, posti a sedere e aree picnic.
La facciata in vetro delle palestre integra sistemi di schermatura solare meccanizzati, così come i lucernari della pista di pattinaggio all’aperto in grado di regolare in base alle esigenze le diverse condizioni di irraggiamento stagionale.