Un cantiere “dei record”, avviato a marzo 2024, che ha consentito in pochi mesi la riapertura di ampie porzioni del parco più iconico di Torino. Quella del nuovo Valentino è una storia di successo, cui oggi si aggiunge un’ulteriore pagina con la vittoria del primo premio nella categoria D ai CityScape Awards ed alimenta la rinascita urbana di Torino integrando natura, memoria e nuove forme di fruizione sostenibile in risposta alle sfide poste dai cambiamenti climatici.
Ne ha dato conferma il CEO e co-fondatore di LAND Andreas Kipar ritirando il premio: “Sono particolarmente legato a questo progetto che ci vede al fianco di Città di Torino, l’Assessorato al Verde e la cittadinanza per una rilettura del Parco del Valentino sospesa tra conservazione dell’identità storica e nuove funzionalità. Oggi viene riconosciuto il nostro comune impegno per una rigenerazione paesaggistica che valorizza questo gioiello, simbolo di socialità, accessibilità e permeabilità, in grado di accompagnare Torino nel cammino verso Nature-Positive City”.
Guidata da principi come permeabilità e biodiversità, la ricetta per il nuovo Parco del Valentino prevede, su un’area complessiva di circa 20 ettari, la rimozione di 65.000 metri quadrati di asfalto, sostituito da 36.000 metri quadrati di pavimentazioni drenanti e da oltre 20.000 metri quadrati di nuova superficie a prato. Verranno inoltre piantati 555 nuovi alberi mentre la larghezza dei viali principali verrà ridotta da 16-20 metri a circa 9 metri.
Finanziato dai fondi del Piano Nazionale per gli investimenti Complementari al PNRR a gestione del Ministero della Cultura, e parte di un più ampio progetto di riqualificazione guidato dall'amministrazione comunale, il nuovo Valentino potrà migliorare la produttività ecologica di Torino, offrendo ai cittadini benefici visibili e misurabili in termini di sostenibilità e resilienza climatica. Il parco viene infatti concepito come elemento di congiunzione tra il tessuto cittadino e il fiume Po, simbolo dell’ingresso della Natura in città come driver di sviluppo socio-economico, oltre che autentica infrastruttura integrata al verde urbano.
L’intervento segue un approccio graduale, strutturato in fasi di attuazione progressive: la prima ha interessato il tratto di Viale Mattioli tra la Promotrice delle Belle Arti e Viale Virgilio, inaugurato ufficialmente il 20 dicembre 2024. La seconda fase, parzialmente completata nei primi mesi del 2025, ha riqualificato l’asse di Viale Crivelli compreso tra il Borgo Medievale e il Castello del Valentino. Nei prossimi mesi sarà possibile passeggiare, incontrarsi e praticare sport nell’area dei chioschi sul lungofiume, in attesa delle prossime aperture previste da qui alla metà del 2026.
Nazione: Italia
Progettista Architettonico:
Inizio Lavori: 2024