L’intervento prevede il restauro del piano terra di Palazzo Diamanti, opera rinascimentale dell’arch. Biagio Rossetti, vincolata ai sensi del D.Lgs n. 42/2004 che attualmente ospita gli spazi della Galleria d’Arte Moderna della città di Ferrara. Il progetto persegue due obiettivi complementari: da un lato quello di incrementare la funzionalità del polo museale e migliorare l’esperienza dei visitatori, dall’altro quello di rendere il Museo non più un insieme di elementi scollegati tra loro ma, un sistema unitario e al tempo stesso articolato, flessibile e aperto alla città.
Nello specifico, le attività riguardano il restauro e la riqualificazione funzionale delle sale espositive, attualmente esistenti e ubicate al piano terra nell’Ala Biagio Rossetti e nell’Ala Tisi ubicate, e la trasformazione in bookshop, bar e sala didattica di alcuni ambienti dell’Ala Ex Risorgimento.
È prevista, inoltre, la riqualificazione degli spazi esterni, del cortile principale e dei tre atrii interni per renderli parte integrante dell’esperienza di visita museale. Nel cortile principale, saranno rimosse le siepi e una parte della pavimentazione ritenuta non congrua sotto il profilo conservativo, mentre i tre cortili interni verranno integralmente ristrutturati e destinati ad un uso pubblico collegandoli in via prevalente, ma non esclusiva, al bar e al bookshop.
Nell'edificio cosiddetto ex Antonioni, oggi sede di uffici del Comune, sarà realizzata una nuova sala polifunzionale, accessibile dal cortile del Risorgimento oltre che dal bookshop e dal cortile del Lauroceraso, che offrirà uno nuovo spazio per eventi o incontri culturali.