La facciata infatti, caratterizzata da una triplice partizione di brise-soleil in terracotta non smaltata, anticipa il programma funzionale degli ambienti interni: essa stessa si impone come parte della collezione raccolta, ne manifesta la natura e la tipologia.
La volumetria in ceramica, massiccia e nello stesso tempo permeabile, si erge al di sopra di una parte basamentale in vetro, che funge da ingresso all’edificio e tramuta la porzione superiore in un grande monolite geometrico.
All’interno, lo spazio si configura come un ambiente privo di partizioni, destinato alla raccolta degli oggetti artistici e dotato di un mezzanino perimetrale percorribile, dove gli utenti possono godere di una veduta prospettica delle opere.
Nel piano interrato, sono invece distribuiti uffici, spazi di servizio, locali per la l’insegnamento della storia dell’arte e per la raccolta di pezzi.
Il piccolo fabbricato a destinazione culturale è progettato con l’obiettivo della certificazione LEED Silver, per la quale sono state adottate una serie di strategie sostenibili: ottimizzazione dell’illuminazione naturale, sistemi ad alta prestazione per la ventilazione ed il condizionamento, circuiti a pavimento per il riscaldamento invernale.
Crediti fotografici: Ikon.5 Architects