Il principio ispiratore del progetto per l’Officina Meccanica a Maranello è stato dettato da qualità e comfort dei fruitori e dalla necessità di coerenza architettonica tra la nuova costruzione, gli edifici esistenti ed il paesaggio circostante. Gli esterni del complesso sono caratterizzati da un sistema vegetale che ne calibra la percezione, filtrando la vista diretta dei prospetti.
Tenendo conto della possibile presenza di visitatori esterni, il progetto sviluppato da Marco Visconti Architects è provvisto di un mezzanino affacciato sul lato sud con accesso riservato dall’esterno: da qui è possibile osservare le lavorazioni dall’alto. La pianta dell’edificio è flessibile e può essere divisa su tre assi posti in corrispondenza delle sue discontinuità, caratteristica che rende l’edificio facilmente scomponibile per una rifunzionalizzazione futura.
Massima attenzione è stata riposta nei valori di luminosità, trasparenza e contatto visivo con la natura, che si trova sia all’esterno che all’interno della fabbrica. L’intero sistema di facciate è stato concepito attraverso l’analisi dell’irraggiamento solare. E’ stato impiegato un portico frangisole a sud, costruito con pale in alluminio forato, integrato a tre serre vetrate sul prospetto est contenenti tende a movimento verticale. Queste serre sono in grado di elaborare la luce solare accogliendo nei periodi invernali il calore formato all’interno del sistema; in presenza di alte temperature esterne poi, proteggono l’interno sia limitando la radiazione diretta sulla facciata, sia creando una frequente ventilazione dell’intercapedine. La copertura ospita infine un ampio campo fotovoltaico della potenza di 200.000 Watt.
Crediti fotografici: Marco Visconti Architects