Il nuovo Ospedale Tiburtino occupa un'area poco urbanizzata a sud-ovest del comune di Tivoli.
Il concept dichiara in maniera evidente la volontà progettuale di includere nel disegno planimetrico della struttura ospedaliera il verde della campagna che costituisce l’elemento caratteristico dell’area: il paesaggio naturale viene portato, in tal modo, all’interno del volume edificato.
L’orientamento del nuovo Ospedale Tiburtino si presta anch’esso al medesimo principio di attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e alle performance dell’involucro edilizio grazie all’ottimizzazione dell’esposizione al soleggiamento delle facciate.
Il progetto prevede un sistema Out-Patients integrato e complanare al Livello di Ingresso e della Hall dell’Accoglienza.
Una grande “Piastra” dell’Emergenza-Urgenza (Pronto Soccorso/Degenza/Radiologia dedicata) dotata di sistema di trasporto verticale dedicato in uso esclusivo verso le Aree di Alta Intensità ed elisuperficie in copertura. La “piastra” di Alta Intensità per gradualità di intensità comprende blocchi operatori, reparto di Radiologia Interventistica, Aree Critiche Intensive, Ambulatorio Chirurgico, reparto di Endoscopia) collegata a «Reparto Polmone», «SPDC» con Giardino dedicato in uso esclusivo accessibile al piano.
Un Polo Materno-Infantile, integrato, complanare ed autonomo con Giardino Pensile dedicato in uso esclusivo accessibile al piano.
Sistema del Ricovero Ordinario su 3 livelli di Degenza situati nella “Torre Orizzontale” articolati in 3 Moduli per piano completamente autonomi in termini di supporti e collegamenti verticali.
Una Torre delle «Grandi Emergenze», autonoma, flessibile e “sganciabile” dal Sistema Ospedale ed una Torre Amministrativa autonoma e non interferente con i percorsi Ospedalieri.
Infine un “Interpiano Tecnico” come “elemento disgiuntore” tra “Piastra” e “Torre Orizzontale”.
Dal punto di vista energetico, il ricorso alle più evolute tecnologie e strategie di efficientamento mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili, l’uso razionale delle fonti tradizionali e la realizzazione di un impianto di trigenerazione per la produzione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera, garantiranno il raggiungimento della classe NZeb (Nearly Zero Energy Building).
Nazione: ITALIA
Progettista Architettonico:
Inizio Lavori: 2025