Il progetto ha visto un profondo ripensamento degli spazi presenti lungo via Bonardi, attuato non solo con la valorizzazione degli edifici storici del complesso, progettati negli anni Cinquanta da Vittoriano Viganò, Giordano Forti, Gio Ponti e Piero Portaluppi, ma anche con la costruzione di quattro nuovi edifici situati al livello interrato, dove attualmente è situato il patio di Architettura, uno dei maggiori poli di aggregazione del Campus.
I tre nuovi edifici, realizzati con strutture in acciaio e solai in X-Lam e concepiti con un’altezza ridotta per garantire la perfetta visibilità dalla strada dei fabbricati esistenti, ospitano al loro interno un laboratorio all’avanguardia di modellistica architettonica, tecnologie digitali e di progettazione, oltre ad aule per la didattica e aree per lo studio supplementari, per un totale di 4.200 metri quadrati.
Per dare spazio alle nuove realizzazioni, è stato demolito il vecchio laboratorio di modelli, denominato il “Sottomarino”, e il parcheggio interno, consentendo la nascita di un nuovo spazio verde aperto e vivibile di circa 8.000 metri quadrati che collega direttamente il “Trifoglio” e la “Nave” in un continuo di spazi aperti e chiusi, dove anche le coperture dei nuovi edifici saranno praticabili.
Crediti fotografici: OTTAVIO DI BLASI & Partners, Milan Ingegneria