La chiesa ha una pianta ettagonale ed è formata da sette torri principali alle quali si aggiungono i corpi più bassi delle cappelle che. grande all'estremità superiore tronca, fungono anche da lucernari.
All'interno, il soffitto a forma piramidale abbraccia l'aula assembleare resa ancor più suggestiva dal gioco di luce creato dall'alternarsi dei lucernari con le pareti piene. Seguendo le richieste della committenza, sulla parete absidale è stato riprodotto il volto di Cristo, attraverso una tessitura di pietre che evidenziano un gioco chiaroscurale.
Il progetto prevede, come memoria della cultura operaia, il mantenimento della vecchia ciminiera delle acciaierie avvolta da una spirale d'acciaio.
Il raccordo con il tessuto urbano circostante è attuato tramite l'edificazione bassa degli uffici della curia metropolitana e, perpendicolarmente, da quelli dei servizi parrocchiali.
Crediti fotografici: Enrico Cano