Il progetto nasce da una risposta puntuale alle specifiche richieste della committenza orientate a favorire la massima flessibilità d’uso degli spazi espositivi, l’efficienza gestionale dell’attività fieristica e la semplificazione nella manutenzione dei manufatti. Un’unica e ben riconoscibile norma compositiva definisce la maglia modulare e le volumetrie nette dei padiglioni espositivi. L’impianto planimetrico e le soluzioni architettoniche propongono un’immagine basata sull’immediata riconoscibilità dei singoli elementi. La circolazione pedonale è completamente svincolata, in occasione degli eventi fieristici, dai traffici veicolari di servizio, distribuiti a livello del terreno. L’elemento cardine della Fiera è rappresentato dal Centro Direzionale. La passerella pedonale è coperta da una complessa quanto suggestiva tensostruttura, elemento caratteristico della sua immagine architettonica, costituita da sette strisce parallele in coil di acciaio inox sospese con funi a una sequenza di cavalletti cilindrici in acciaio bianco. Completamente aperta sui fianchi, permette di abbracciare con un solo sguardo la dimensione locale della Fiera e quella territoriale della campagna romana prossima alla costa.