Nel dicembre 2007, insieme ad altri cinque studi di architettura, OMA è stato invitato dal vicepresidente di Chelsfield LLP, Sir Stuart Lipton, a riconsiderare il potenziale del sito del Commonwealth Institute. La proposta di OMA ha cercato di salvaguardare l'edificio donando nuova vita al monumento modernista, la nuova casa per il Design Museum di Londra, di cui ha mantenuto la copertura distintiva in rame dalla forma parabolica.
OMA, insieme ad Allies and Morrison, sono stati gli architetti responsabili della progettazione per il rinnovamento del guscio strutturale e dell'involucro esterno. Il progetto ha anche richiesto una stretta collaborazione con la progettazione degli interni diretta da John Pawson.
Sono stati effettuati lavori di ristrutturazione significativi e complessi, tra cui la riconfigurazione della struttura e dello scavo del piano interrato, per aumentare la superficie e l'efficienza organizzativa del museo, e il bilanciamento degli spazi della parte inferiore, come concordato con i responsabili del patrimonio architettonico.
La ristrutturazione è stata realizzata mantenendo il famoso tetto in rame parabolico, che ha richiesto una notevole abilità tecnica, dimostrata dagli ingegneri di Arup e dall'appaltatore Mace. Le facciate sono state completamente sostituite per soddisfare gli standard tecnici richiesti dall'edilizia contemporanea. La parte vetrata è stata riprogettata e sostituita per mantenere il pattern della finestratura e il colore blu-vetro dell'originale RHWL building. Questo nuovo sistema permette di controllare l'ingresso della luce solare negli spazi museali. I pannelli di vetro originali sono stati rimossi, ristrutturati e ripristinati.
L'impostazione del Design Museum è stata progettata insieme allo studio di architettura del paesaggio West8. Le caratteristiche originali del Commonwealth Institute sono state accuratamente studiate e reinterpretate nel nuovo design contemporaneo, con importanti alberature distribuite lungo il bordo di Holland Park e Kensington High Street.
Il progetto di ristrutturazione del Commonwealth Institute è stato realizzato come parte essenziale del piano di sviluppo dell'adiacente Holland Green, sviluppato da Chelsfield LLP e Ilchester Estates, una disposizione sorprendente di tre cubi di pietra che rispondono alla geometria e alla griglia del museo originario, offrendo 54 appartamenti residenziali posti in un contesto altamente sensibile, progettato da OMA e Allies and Morrison.
Crediti fotografici: Luc Boegly, Sergio Grazia, Nick Guttridge, Philip Vile.