Il progetto di ristrutturazione, avviato nel 2003 e concluso nel 2012 per opera dello studio Meyer en Van Schooten Architects, ha delineato un centro multifunzionale dove i programmi residenziali si mescolano a quelli terziari, agli uffici, alle attività commerciali e ai servizi, proponendosi come una sorta di cittadella contemporanea a pochi passi dalla stazione ferroviaria della città.
Alla disposizione originaria dei volumi, è stato sovrapposta una sequenza di layer che ha modificato fortemente la configurazione formale e spaziale: le due torri di 102 e 142 metri di altezza, introdotte grazie all’intervento di restyling, costituiscono nuovi landmark di riferimento e assorbono la filosofia caratteristica degli edifici a torre che, come a Manhattan, divengono delle metropoli condensate.
Nel basamento, sviluppato su due piani fuori terra, sono ospitati negozi, bar, ristoranti che risultano connessi ai livelli inferiori dei parcheggi e a quelli superiori che accolgono invece uffici, sale conferenze e una sky lobby panoramica. Dalla base sono visibili, grazie all’involucro trasparente, le due torri residenziali, con un totale di 335 appartamenti dotati di una superficie compresa tra 90 e 280 mq e di loggiati esterni che garantiscono la vista sul tessuto circostante e sul parco limitrofo.
L’involucro, nel quale è introdotta una precisa dimensione scalare, denota apertamente le funzioni interne assecondando la volontà degli stessi progettisti Meyer en Van Schooten di rendere trasparente l’articolazione programmatica del comparto.
Crediti fotografici: Mvsa Architects, Pr Housing