Il progetto ruota intorno alla realizzazione, nei locali dell’antico teatro, della spettacolare Sala del Paradiso, che ospita un modello in grandezza naturale della incompiuta facciata trecentesca del Duomo di Firenze di Arnolfo di Cambio, sul quale sono state ricollocate le statue provenienti dall’antica facciata. Il progetto di illuminazione ha tenuto conto della correlazione fra la luce artificiale e quella naturale per valorizzare le opere esposte, ricreando la suggestione di un ambiente esterno.
Il percorso museale si snoda in una successione di colpi di scena, che trovano sempre nella luce il loro naturale complemento. Una illuminazione che cerca di non essere mai invadente, ed è ben disposta a mettersi da parte, quando necessario, al servizio del Progetto.