Il lavoro svolto riguarda sia il progetto architettonico di trasformazione e ristrutturazione del palazzo, sia il progetto di allestimento delle opere in mostra.
Elemento caratterizzante la torre in acciaio e vetro realizzata nella corte centrale del Museo, le cui sembianze diafane smaterializzano le superfici senza appesantire il percorso dei visitatori. La corte coperta, assumendo nuova dignità, funge da spazio distributivo alle sale tematiche. Le opere esposte all’interno di grandi spazi si presentano “incorniciate” da gabbie tridimensionali, illuminate mediante tecnologia LED miniaturizzata. Le vetrine espositive, curate dall’architetto Italo Lupi, contengono pannelli carichi di immagini e testi retroilluminati, al fine di suggestionare ulteriormente la visita. Dublice obiettivo per il percorso culturale: favorire la conoscenza della storia civile e architettonica della città di Bologna, ed incoraggiare lo sviluppo del museo diffuso, articolato in più sedi vicine tra loro, restaurate per la fruizione pubblica.
Crediti fotografici: Paolo Righi