Concepito per festeggiare il 50 ° anniversario della strada alpina di Passo Rombo, il museo è stato costruito esattamente sul confine fra Italia e Austria a 2.509 metri sopra il livello del mare, e grazie al suo sbalzo di 16 metri ha l’ingresso in Austria e la finestra panoramica opposta in Italia.
L'edificio si trova al centro di un sistema di padiglioni e punti panoramici direttamente accessibili ed attraversabili che segnano i 12 chilometri della strada alpina che collega il sud e il nord del Tirolo, attraverso le Alpi Venoste – Ötztal Alps, pensati come sculture nel paesaggio. Questi elementi si prefigurano non soltanto come episodi celebrativi di un’importante realizzazione stradale degli anni ’50, ma soprattutto come precisi strumenti di lettura e misura della topografia e della natura del luogo.
In questo progetto Werner Tscholl ha unito le proporzioni classiche con le caratteristiche materiche della montagna, costruendo un edificio dalla forma sfaccettata in opus caementicium. Esso sembra poggiare in un sol punto sul terreno, in un equilibrio apparentemente precario, con un'estremità a sbalzo. La struttura è costituita da un tubo in calcestruzzo armato realizzato mescolando il cemento con aggregati e pigmenti naturali, che ne identificano il colore simile a quello delle formazioni rocciose del paesaggio circostante. Il tubo a sezione rettangolare varia linearmente secondo tre assi trasversali poligonali, creando un volume a sbalzo. Nascosto in una collina artificiale è posto un livello sotterraneo che costituisce la base dell'edificio e ne controbilancia lo sbalzo.
Crediti fotografici: Werner Tscholl