Il progetto consiste in due edifici, uno d’ingresso e uno principale situato alle spalle del primo, che riuniscono al loro interno tutti gli uffici comunali precedentemente divisi in diverse strutture della città.
Il design del municipio richiama i giardini e piazze tradizionali della città interconnessi fra loro da vicoli, sentieri e porte: il complesso, infatti, è organizzato intorno a due nuove piazze pubbliche.
La prima è un cortile aperto che circonda l'ex residenza del sindaco, mentre la seconda è una piazza interna coperta dove i cittadini, i visitatori e i dipendenti possono incontrarsi.
L’edificio d’ingresso, situato sulla Grote Kerkhof, è un volume alto due piani caratterizzato da una facciata dalle forti linee verticali. In copertura, grazie all’arretramento del tetto rispetto alla facciata, è stato creato un “balcone cittadino”.
L'edificio principale, invece, è un volume alto tre piani, come la maggior parte degli edifici che lo circondano. Le alte finestre verticali si integrano con l'architettura del centro città e permettono alla luce del giorno di penetrare in profondità nell'edificio. In copertura ospita una terrazza panoramica sul centro storico di Deventer.
Telai in legno con applicazioni in filigrana e mattoni si alternano all'interno nelle facciate.
In collaborazione con l'artista locale Loes ten Anscher, sono state progettate una serie di griglie in alluminio per adattarsi ai telai in legno, contenenti 2.264 impronte digitali di 2.264 cittadini di Deventer. Distribuite sulle facciate esterne e interne dell'edificio le impronte formano un'unica grande opera d'arte. La “presenza visibile” dei cittadini nella facciata trasforma il municipio in una vera "casa dei cittadini".
Crediti fotografici: Scagliola Brakkee