Estensione dell’MK20, realizzato nel 2015 dallo stesso architetto, il nuovo edificio, progettato e costruito in meno di 18 mesi, ruota intorno al tema della sostenibilità: i diversi uffici, infatti, sono sormontati da un giardino in copertura di 3,6 acri comprendente oltre 200 alberi e un percorso serpeggiante di circa 800 metri.
Dunque, natura tra le parole chiave del progetto, ma anche teamwork e collaborazione: Facebook, infatti, mirava a stabile uno stretto rapporto tra ambiente naturale e costruito, da cui scaturisce la “town square”, uno spazio verde riparato con sequoie alte 12 metri, e “the bowl”, un cortile concepito come una sorta di anfiteatro.
Teamwork e collaborazione trovano la loro espressione invece negli spazi interni studiati appositamente per promuovere il lavoro di squadra concentrato in un grande ambiente open space con postazioni flessibili e piccole aree più tranquille che offrono spazi più privati per riunioni e meeting.
Internamente un unico percorso corre lungo tutta la lunghezza dell’edificio collegando fra loro cinque punti di ristoro, 15 installazioni artistiche e uno spazio meeting e per eventi in grado di ospitare fino a 2.000 persone.
Frank Gehry ha lavorato a stretto contatto con Facebook per ridurre l'impatto dell'edificio sull'ambiente in particolare per quanto riguarda l’acqua, l’energia e i rifiuti.
Un sistema per il recupero dell’acqua consente di risparmiare circa 64 milioni di litri ogni anno, mentre il tetto include dei pannelli solari fotovoltaici in grado di generare circa 2 milioni di kWh di elettricità all'anno.
Inoltre, le pareti vetrate "bird-friendly" consentono una visione chiara e un’illuminazione naturale di tutto l’ambiente di lavoro, riducendo così la necessità di illuminazione artificiale durante le ore diurne.
L’edificio, infatti, è stato progettato per ottenere la certificazione LEED Platinum dall’US Green Building Council.
Dal 2019, all’interno dell’headquarters di Facebook sono stati completati anche il parco, la piazza pubblica e un grande spazio per eventi concepito per ospitare una serie di iniziative e programmi locali.
Inoltre, sempre all’interno del progetto, è prevista la costruzione di un ponte ciclopedonale al di sopra della Bayfront Expy che permette il diretto collegamento tra Facebook e i vari parchi situati lungo a baia di San Francisco.
Crediti fotografici: Facebook