Sei mega strutture portanti dall’estetica fungiforme caratterizzano l’identità dell’intervento che si articola su quattro livelli ed un seminterrato con scale, rampe e ascensori che conducono fino alla copertura praticabile.
Il sottosuolo è dedicato a spazio museale per l’esposizione dei reperti Romani; il piano terra ospita l’ingresso al museo e la sede del tradizionale mercato agricolo comunale; il secondo livello è una piattaforma rialzata di 5 metri per eventi e manifestazioni culturali dove si trovano anche bar e spazi commerciali; il terzo livello (piano copertura) è, così come lo definisce il progettista, “una piazza nel cielo” con ristorante panoramico e caffetteria; infine, il quarto livello, a 22 metri da terra, è costituito da un percorso che si snoda sinuoso sopra il reticolo in legno per offrire viste sconfinate dell’antico centro andaluso.
Per enfatizzare la connotazione organica delle forme, il percorso è racchiuso da un parapetto snodato in rete metallica ritmato da montanti curvi in acciaio che accentuano la fuga fluida del design.
Crediti fotografici: Javier Orive