La Mario Luzzato Student House si inserisce all’interno di un più ampio progetto di ateneo che al proprio modello educativo, fondato sull’integrazione tra didattica, ricerca e clinica, aggiunge anche ospitalità e servizi di formazione e sostegno allo studio, con l’obiettivo di offrire agli studenti un’accoglienza completa supportando a 360° non solo la formazione ma l’intera esperienza educativa.
Realizzato in solo un anno e situato sud-est della piazza principale del Campus, l’intervento è caratterizzato da due torri di 5 piani sfalsate e collegate tra loro da un corpo centrale trasparente più basso che ospita l’accesso principale.
Al piano terra trovano posto le funzioni pubbliche e comuni come bar, ristorante, sala fitness, ecc., mentre ai piani superiori si trovano gli ambienti privati degli alloggi studenteschi di diversa tipologia tra 23 stanze doppie o singole e 62 mini-appartamenti per un totale di 240 posti letto per studenti internazionali, ricercatori e visiting professor.
Come gli altri edifici del Campus, anche questo eccelle in materia di sostenibilità ambientale e tecnologica: l’impiego di fonti di energia rinnovabili come pannelli fotovoltaici altamente performanti collocati in copertura, di impianti di ventilazione meccanica controllata, a cui si combinano l’utilizzo di sistemi attivi come pompe di calore ad acqua di falda riscaldamento e pannelli radianti a bassa temperatura tanto hanno permesso al complesso di ottenere la classe energetica CENED A3, mentre orientamento e forma delle singole strutture hanno contribuito in maniera determinante alla riduzione della dispersione di calore in inverno e all’aumento dell’apporto solare nei mesi estivi.
Inoltre, l’iter progettuale e realizzativo dell’edificio è stato sviluppato seguendo criteri per l’ottenimento di agevolazioni finanziarie sul costo di costruzione e arredo previste dal decreto ministeriale 338 del 2003, consentendo un risparmio di circa il 50% sul costo di costruzione dell’edificio.
Crediti fotografici: Filippo Taidelli Architetto