Il progetto si distingue per i pannelli metallici coibentati di facciata modulari, di dimensioni di base un metro, misura standard di fabbricazione industriale in continuo, altezza 12 metri e spessore 50 mm. Importante è l’uso del colore, che sfrutta questo modulo molto sviluppato in altezza per proporre una cromia esterna che richiama la forma dei pixel e ricorda l’arte concettuale degli anni Sessanta. La gamma di colori molto ricca, scelta fra le cromie standard primarie normalmente reperibili sul mercato (giallo, rosso, bianco, verde menta, blu medio, blu genziana, testa di moro) e la qualità realizzativa dei pannelli hanno permesso di ottenere un’immagine allo stesso tempo semplice ed incisiva, variata nel suo accostamento di colori attentamente studiato in fase di progetto. Il movimento è dato anche dall’utilizzo delle luci e delle ombre date dalle rientranze del volume e dalla creazione di piccoli aggetti orizzontali nei punti di incontro fra i pannelli. L’uso di pannelli coibentati metallici portanti colorati su due facce ha permesso inoltre di riportare le cromie anche all’interno, realizzando un ambiente che, anche se non prevede la permanenza fissa di persone e di affacci verso l’esterno, risulta gradevole e luminoso.
Pubblicato su Modulo 339 del marzo 2008
Crediti fotografici: Pierluigi Salvadeo