Il nuovo volume diviene il perno e il fattore di continuità tra gli elementi architettonici, storici e naturali che caratterizzano questo microcosmo urbano, affacciato sul giardino storico di Palazzo Litta ma invisibile dalla piazza perché protetto dalle facciate degli edifici preesistenti. Allo stesso tempo, la pianta regolare e la nettezza delle forme ne fanno un elemento pienamente autonomo, efficace, assertivo. Park Associati ha curato ogni dettaglio dell’edificio fino alla scelta delle tecnologie, e dei materiali, e alla progettazione degli interni e della luce. Ogni tema è stato oggetto di ricerca, per ottenere un’architettura e un interior design che esprimessero innovazione, bellezza, funzionalità e che rispecchiassero l’identità di Luxottica, leader mondiale dell’eyewear, votata alla trasparenza e al benessere lavorativo.
Studiata da Park Associati, in collaborazione con DEERNS, la doppia pelle in vetro ad alto valore tecnologico, che riveste completamente la facciata, rappresenta un fattore di equilibrio tra riflessione e trasparenza. Lievemente convessa, la facciata diviene una “lente” che filtra e protegge, permettendo un contatto quasi fisico tra l’interno e l’esterno. La partitura dell’involucro doppia pelle è inoltre concepita per creare un dialogo diretto con l’edificio storico di palazzo Litta e ricostruire una corte aperta sul giardino.
Il legame con il contesto originale viene mantenuto in modo discreto anche nella gestone dei flussi. Il nuovo edificio è collegato a quello preesistente da un passaggio al piano interrato, segnato all’esterno da una piccola corte alberata. All’esterno l’alternanza di vuoti e pieni creati dal nuovo volume trasforma lo spazio, generando un luogo sorprendente e inedito. La classica corte interna milanese viene ampliata e riletta coerentemente alle esigenze contemporanee di fluidità, interconnessione e trasparenza. Il fine del nuovo edificio è quello di dare più valore all’intero complesso. Dichiarando la propria indipendenza stilistica, accogliendo e riflettendo le sollecitazioni esterne, il progetto diventa una nuova chiave di lettura per tutto il sistema degli headquarters. Si crea un nuovo paesaggio in cui uomo e natura si incontrano nel segno di una convivenza sempre più delicata e non soverchiante.